SABATO 17 MARZO MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA ANTIRAZZISTA

Abbiamo portato contenuti importanti a spasso per la città, speriamo che il nostro invito all’informazione e alla riflessione abbia toccato qualcuno tra le molte persone che hanno ascoltato gli interventi, letto il volantino e i cartelli, fatto un pezzo di strada con noi.

Il corteo ha sfilato per le vie del centro vedendo una grande adesione dei ragazzi dei centri di accoglienza, i quali hanno partecipato attivamente e in gran numero al nostro spezzone. Quest’ultimo si è tenuto a debita distanza dalla testa del corteo per sottolineare, anche spazialmente, la propria estraneità alla vuota retorica dei gruppi più o meno istituzionali presenti. In questo modo i vari partiti e partitucoli sono stati lasciati da soli con le loro bandiere e il loro maldestro tentativo di accreditarsi nuovamente come opposizione dopo la batosta elettorale. La nostra resistenza non ha niente a che vedere con loro. E certamente non ha niente a che spartire con il PD, principale responsabile ad oggi della guerra dichiarata ai poveri, degli accordi con il dittatore Erdogan, dell’incarcerazione, della deportazione e della morte di migliaia di migranti. Il nostro antifascismo è cosa ben diversa e lo abbiamo mostrato con chiarezza in piazza.
Grazie a tutti e a tutte della partecipazione!

Riempirsi la bocca di parole come antifascismo e antirazzismo è facile e comodo per rastrellare facili consensi e ripulirsi la faccia e la coscienza.

Ma cosa significa essere antifascisti nel 2018?

Cosa significa essere attivamente, quotidianamente antirazzisti in una società che sta involvendo verso la chiusura totale nei confronti del diverso e verso l’irrazionale paura dello straniero?

Queste sono le domande a cui abbiamo voluto dare risposta. Queste sono le nostre pratiche, estremamente diverse dalla vuota retorica di chi sfrutterà la manifestazione come passerella elettorale.

Nello specifico, ci teniamo a chiarire che ci dissociamo totalmente e radicalmente dal PD, partito che parteciperà alla manifestazione nonostante nell’ultimo governo abbia dimostrato di saper confezionare e applicare le leggi più fasciste che si siano viste nell’Italia dal dopoguerra: dal vergognoso decreto Minniti sul “decoro urbano”, fino agli accordi criminali con le milizie libiche. Le vostre bandiere sono sporche di sangue.

Noi non dimentichiamo.

Noi non stiamo zitti.

Partenza H 16 dalla stazione di Asti.