Il corpo di giuseppe pinelli
continua a cadere dal quarto piano d’ogni edificio italiano
ogni giorno per ogni donna italiana
che nella voce di vita del suo corpo protesta contro questo cadere
uguale al suo stesso cadere ai piedi d’ogni uomo italiano
mente femminile serrata in sottomissione
Il corpo di giuseppe pinelli
ancora e ancora cade dal quarto piano
d’ogni palazzo del privilegio
emblema d’un popolo ridotto al silenzio
Il corpo di giuseppe pinelli
è buttato giù dal quarto piano del cielo
ogni giorno per ogni lavoratore italiano
con la sua vita buttata via
dal lavoro forzato che uccide
Il corpo di giuseppe pinelli
giace sprecato sul selciato
tragico rifiuto
come i corpi di tutti i disoccupati
stivati da capitale e stato nei campi di concentramento della povertà
Il corpo di giuseppe pinelli
è cacciato fuori dalla finestra d’una piramide
da sicari militari che brindano a princìpi
scritti su tavole di pietra e pergamene
tenuti assieme da ganci di morte
Il corpo di giuseppe pinelli
cade dalla finestra della questura di milano
era il mio corpo quello che è caduto
io adesso sono un cadavere morto
ma continuo a cantare per voi
non potete fermarmi
le mie labbra ancora vibrano come la morta bocca d’orfeo
e scorre la voce di giuseppe pinelli
suoni di luce per trasformare la guerra di classe in amanti
e le prigioni in vuote reliquie della tirannia fallocratica
Il corpo di giuseppe pinelli
che cade a morte
è il corpo d’ogni vittima della violenza
è il corpo d’ogni bambino picchiato
d’ogni donna sotto il peso della proprietà
Il corpo di giuseppe pinelli
cade come le speranze dei bambini
quando imparano che la vita dal dolce sapore
diventerà dalle otto di mattina alle otto di sera
come morte dal sapore di metallo paga zuppa denaro
quando verrà il loro turno di trovarsi un lavoro
ed essere cacciati fuori dalla finestra della vita
Il corpo di giuseppe pinelli cade
come la risposta delle autorità porta in faccia
alla richiesta del permesso d’aver sentimenti
il corpo di giuseppe pinelli che cade
è l’eclisse di dio
l’oscuramento delle sante possibilità
Il corpo di giuseppe pinelli che cade
è il cibo faticosamente prodotto dai contadini
finché il cielo della loro vita s’è dissanguato all’orizzonte ed è sparito
è il cibo che viene poi sprecato
nelle fogne d’ammassi inceneritori istituzionali strategie di prezzi e mercati
Il corpo di giuseppe pinelli
è il corpo di tutti noi
che abbiamo spiato tra le fessure del crepuscolo
Il corpo di giuseppe pinelli che cade
è il corpo di sette lavoratori sette poeti caduti questa mattina
dalla finestra d’una fabbrica quando tutto è saltato in aria
chimica di morte valvole difettose e moralità
corpi buttati come zavorra da un sistema che non sa amare abbastanza i corpi
Il corpo di giuseppe pinelli
è il corpo di un anarchico che vedeva i prigionieri
nei più oppressi lavoratori sotto padrone
nell’essere umano più afflitto
a fianco di quelli che muoion di fame e sono perseguitati e si disperano e son ridotti alla follia
e di quelli che son brutalizzati dal servizio militare e dall’attesa di rapporti profondi nei corridoi
della burocrazia e di poter pulire i pavimenti nelle petroliere d’alaska
e nelle sale del trono della democrazia senza umiliazione
Il corpo di giuseppe pinelli cade
come cadono nel buco del tempo tutti i corpi di tutti i prigionieri di tutte le prigioni del mondo
e tutto il mondo è una prigione tenuta dallo stato
e dovunque c’è una prigione c’è anche uno stato
Il corpo di giuseppe pinelli è caduto
portando in sè la coscienza che si può vivere senza polizia
quando gli uomini abbandonano il mito
che possedere carne umana per esempio una donna sia un piacere
Il corpo di giuseppe pinelli cade come una musica
e le sue note per un secolo ci chiameranno
in assemblea generale a creare un teatro nel quale nulla sia forzato
Il corpo di giuseppe pinelli che cade
è il corpo di un anarchico convinto
che è possibile per noi produrre e distribuire
ogni chicco di riso necessario a nutrirci tutta la vita
senza banchieri e statisti a decidere chi deve piantarlo e trasportarlo e chi dev’esser pagato e che prezzo
Il corpo di giuseppe pinelli che cade
è il corpo di tutti gli anarchici convinti
che possiamo metter ordine nel caos malato delle nostre esistenze
in questo squallido ospedale tenuto dallo stato
organizzando il nostro sano folle impulso di libertà
sapendo che il tempo è la realtà della libertà
Il corpo di giuseppe pinelli
vola nell’aria
agitando garze di sogni e fasce d’una nuova medicina chiamata mutuo soccorso concepita
da dottori anarchici per ricomporre i nostri bilioni di corpi smembrati
il processo di guarigione che si chiama rivoluzione
Il corpo di giuseppe pinelli
sta cadendo è caduto ed ancora cadrà
e tutti noi siamo il corpo di giuseppe pinelli e stiamo cadendo
e la caduta deve finire dentro il sacco della morte
a dispetto di tutti i sogni e le ali di fasce di garza
e siamo caduti
e continueremo a cadere
per sempre.
Julian Beck – 1979