Abbiamo portato contenuti importanti a spasso per la città, speriamo che il nostro invito all’informazione e alla riflessione abbia toccato qualcuno tra le molte persone che hanno ascoltato gli interventi, letto il volantino e i cartelli, fatto un pezzo di strada con noi.
Riempirsi la bocca di parole come antifascismo e antirazzismo è facile e comodo per rastrellare facili consensi e ripulirsi la faccia e la coscienza.
Ma cosa significa essere antifascisti nel 2018?
Cosa significa essere attivamente, quotidianamente antirazzisti in una società che sta involvendo verso la chiusura totale nei confronti del diverso e verso l’irrazionale paura dello straniero?
Queste sono le domande a cui abbiamo voluto dare risposta. Queste sono le nostre pratiche, estremamente diverse dalla vuota retorica di chi sfrutterà la manifestazione come passerella elettorale.
Nello specifico, ci teniamo a chiarire che ci dissociamo totalmente e radicalmente dal PD, partito che parteciperà alla manifestazione nonostante nell’ultimo governo abbia dimostrato di saper confezionare e applicare le leggi più fasciste che si siano viste nell’Italia dal dopoguerra: dal vergognoso decreto Minniti sul “decoro urbano”, fino agli accordi criminali con le milizie libiche. Le vostre bandiere sono sporche di sangue.
Noi non dimentichiamo.
Noi non stiamo zitti.
Partenza H 16 dalla stazione di Asti.