Il 20 settembre Elio Morelli ci ha lasciato improvvisamente, all’età di soli 37 anni. Elio è stato un fratello di lotta e di vita. Attivo fin dalla giovane età, ha preso parte a un’infinità di iniziative di lotta negli ultimi vent’anni, ad Asti e non solo: dalle mobilitazioni studentesche a quelle per la casa, dalle iniziative in favore degli spazi autogestiti a quelle antifasciste.
Compagno anarchico determinato e appassionato, Elio è stato presente fino all’ultimo, impegnandosi recentemente contro il genocidio in corso a Gaza, nonostante i problemi di salute che lo avevano colpito nell’ultimo anno. Il 25 aprile, reduce da un brutto incidente al ginocchio, aveva voluto lo stesso partecipare al corteo pomeridiano che aveva contribuito a organizzare, stando seduto sul furgone di testa, come sempre allegro e, al tempo stesso, fermo nelle sue convinzioni di libertà ed uguaglianza che lo avevano sempre spinto a combattere contro questo mondo di brutale sfruttamento, di guerra, confini assassini e dominio spietato dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura.
Elio è stato un amico generoso, attento e leale, amante della vita, della natura e del tempo del gioco e della festa. È così che vogliamo ricordarlo: con il sorriso sulle labbra, mentre pogava e ballava ai concerti e negli spazi occupati, mentre girovagava con Enkidu nei boschi, fra le sue colline o davanti al fuoco di un falò, in compagnia di tutte quelle persone che lo hanno amato per quelle caratteristiche che lo rendevano un essere unico e speciale.
Elio era un cuoco fantasioso, una persona solare, creativa e sensibile, dotata di grande intelligenza, profondità di sentimenti e ironia. Amava viaggiare, fisicamente ma anche con la sua fervida e potente immaginazione. Spinto dal desiderio di esprimere il suo meraviglioso mondo interiore, scriveva racconti e poesie, girava video, dipingeva, suonava e autoproduceva oggetti e macchinari dei più disparati.
La sua morte lascia un dolore immenso nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e un vuoto incolmabile nel nostro movimento. Non ti dimenticheremo mai, Elio. Continueremo a portare nei nostri cuori tutto il tuo amore, tutta la tua rabbia, tutta la tua gioia di vivere e di lottare. Che il mondo meraviglioso che portavi dentro possa scaldarci in questa lunga notte e illuminare giorni migliori.