NO, BASTA!

C’è un uomo, responsabile regionale dei volontari della Croce Rossa. E c’è una donna, precaria, col contratto in scadenza, già vittima di abusi in passato. Ora oggetto di attenzioni non richieste, molestie, infine di nuovo vittima di stupro, ricattata con la minaccia di perdere il posto di lavoro. E le sue parole:

No, Basta!

Queste le parole che invece non bastano, per chi commette violenza e non si ferma, per chi deve giudicare uno stupratore e lo assolve. Perchè la vittima non urla. Il consenso è suprefluo. Il dissenso va urlato, altrimenti non basta.

E ALLORA URLIAMO!

Urliamo solidarietà a Laura e a tutte le vittime di stupro, di cui solo una minima parte cerca e ottiene – se non giustizia – almeno riconoscimento della violenza subita. Solidarietà a chi non ci sta.

Urliamo insieme al gruppo anarco femminista Emma Goldman, contro la cultura dello stupro diffusa da sentenze come quella della giudice Minucci.

Urliamo contro la repressione infame di Rinaudo, che coglie la palla al balzo per ordinare perquisizioni e sequestri tra gli anarchici torinesi attivi nel movimento Non una di Meno.

Urliamo contro questa disgustosa soffocante cultura sessista, oppressiva e repressiva.

CENTRO DOCUMENTAZIONE LIBERTARIO FELIX

Per info e approfondimenti da Anarres:

La vendetta della Procura. Perquisiti quattro anarchici per la solidarietà a Laura

Uno stupratore e la giudice che lo protegge. Scritte al tribunale e alla CRI